18 Mar Un test per tutti… GAIT ANALYSIS lo studio dell’appoggio plantare.
Oggi mi sono messa ad analizzare la mia corsa, per correggermi e migliorare. Ci sono sempre margini di miglioramento!!!
E nella corsa la propria attrezzatura è importante, ti aiuta ad ottenere risultati migliori, a non farti male e quindi la scarpa è fondamentale!!!!
Sono andata di corsa in Piazza Gae Aulenti, a Milano nel nuovo quartiere Porta Nuova, dove c è uno store enorme di Nike, e ho fatto il test!!! … andateci anche voi sono gentilissimi e molto preparati!
Mi sono sottoposta ad una Gait Analysis… si tratta dell’analisi computerizzata del cammino o della corsa , è una tecnica molto diffusa in Europa e negli Stati Uniti.
Questo esame permette infatti di valutare con più precisione i movimenti di ciascuna articolazione nello spazio in ogni istante, consente di valutare eventuali sovraccarichi muscolari o articolari, permette l’impostazione della tecnica della corsa e porta lo sportivo a scegliere la calzatura ideale a prescindere da fattori meramente estetici.
Dopo un’attenta analisi sia statica che dinamica dell’individuo, prima si valuta attraverso l’utilizzo del podoscopio come sia l’appoggio plantare del soggetto, poi si passa ad una analisi minuziosa dello stile della corsa.
Lo stile individuale del gesto atletico può evidenziare alcuni difetti nel normale movimento biomeccanico: parliamo di appoggio iperpronatorio e di supinazione.
Il primo consiste in una accentuazione eccessiva della pronazione, cioè di quel movimento naturale del piede che muove verso l’interno nella fase compresa tra l’appoggio e la spinta in un passo.
Si ha “iperpronazione” quando questa rotazione concentrica prosegue anche mentre il piede è appoggiato sul terreno invece di procedere immediatamente alla fase di spinta.
Normalmente chi manifesta un appoggio iperpronatorio finisce per accusare dolori alle articolazioni del ginocchio e nelle fasce muscolari della zona tibiale. Chi dovesse riscontrare in sé queste anomalie e questi sintomi nell’incedere dovrà quindi cercare delle scarpe da running “antipronatorie” che svolgono una importante funzione correttiva.
Si parla invece di “supinazione” quando il movimento pronatorio (la rotazione concentrica) è insufficiente con la conseguenza che il carico sia dell’appoggio che della spinta insiste sulla porzione esterna del piede.
SCARPA CONSIGLIATA
In questo caso non servirà una calzatura correttiva ma sarà fondamentale richiedere scarpe “neutre”.
ESITO DEL MIO TEST
Ho una camminata NEUTRA, anche di corsa la mia caviglia è retta!!!!
Per concludere tre consigli rapidi: quando acquistate una scarpa da running siate consapevoli del vostro stile nella corsa, coinvolgete sempre il personale del punto vendita accertandovi che sia esperto del prodotto che vende ed in fine, sappiate che esistono scarpe eccezionali e bellissime che sono indicate per runners molto evoluti e potrebbero causare sovraffaticamento nel neofita. Scegliete quelle giuste: fa la differenza.
Alla prossima.