16 Giu Il cibo e’ nostro amico o nemico? Scopri il manuale d’uso corretto del cibo come fonte di energia.
Food Inflammation Test – La tua personale terapia di nutrizione!
Oggi sono venuta a conoscenza di una grande verita’ sul cibo, e voglio condividerla con voi!!!!
Quante volte ci siamo chiesti se siamo più o meno intolleranti agli alimenti?
Cominciam col dire che c’e’ da fare una netta distinzione tra intolleranze e allergie.
Le uniche intolleranze accettate dalla scienza sono l’intolleranza al glutine (di tipo celiaco) e l’intolleranza al lattosio.
Capita spesso, che dopo aver mangiato determinati gruppi di alimenti capita di sentire un senso di pesantezza, non digestione o di malessere, questi possono contribuire al persistere di uno stato infiammatorio del nostro organismo.
Le ricerche piu’ recenti nel campo della nutrizione confermano che la ripetuta assunzione di alcuni alimenti, squilibri ed eccessi alimentari
Fanno crescere il livello di citochine infiammatorie come BAFF e PAF ad esempio.
Proprio come quando ci misuriamo la febbre con il termometro, cosi’ misuriamo le sostanze infiammatorie nel nostro organismo tramite questi due valori.
Saremo cosi’ in grado di valutare e identificare l’entita’ dell’infiammazione e poter cominciare una dieta equilibrata, composta da un buon bilanciamento di cibi che ci faranno stare bene.
Grazie a GEK struttura medico sanitaria con sede principale a Milano, ho capito che spesso ricorriamo a test inutili, e ci affidiamo a diete o a consigli non calibrati sui nostri reali bisogni.
E’ per questo che mi sono sottoposta al Food Inflammation test, che mi aiutera’ ad individuare gli alimenti giusti
per favorire la tolleranza alimentare con una dieta equilibrata da inserire nella mia quotidianeita’ trovando giuste alternative.
Il food Inflammation test e’ eseguibile in uno dei centri affiliati Recaller o Biomarkers
Dobbiamo ricordare che nessun cibo e’ nostro nemico, ed e’ la nostra prima fonte di energia, bisogna per tanto sforzarsi di rieducare la tolleranza immunologica all’alimento, reintroducendolo nell’alimentazione in modo graduale attraverso una dieta varia piacevole che rispetti le necessita’ di ogni persona.
Consiglio a tutti voi di indagare sui bisogni del nostro corpo sui segnali che ci manda,ma non senza eseguire prima un test!
Grazie a mi sorella Camilla che mi ha accompagnato in questa avventura e ha scritto con me a 4 mani l’articolo!!!!!