03 Mar Ma cosè l’Agrave… è meglio dello zucchero?
Non tutti conoscono il Nettare di Agave… e fino a poco tempo fa nemmeno io!!!
Le proprietà dell’Agave Blu furono scoperte dalle antiche popolazioni originarie del Messico.
Oltre ad estrarre questo sciroppo dall’alto potere dolcificante, in Messico inventarono anche la TEQUILA.
Recenti ricerche hanno dimostrato che lo zucchero non è l’unico elemento nocivo che concorre all’accumulo di grassi, ma si sono aggiunti alla lista anche i dolcificanti artificiali.
A questo proposito vengono raccomandate delle alternative naturali come il miele e il nettare di agave, ma anche su questi due prodotti qualcuno parla…
“Nettare di agave è un dolcificante che si ottiene dalla linfa della pianta dell’agave, che è un prodotto cactus cerca trova principalmente in Messico ed è stato originariamente utilizzato come ingrediente principale di Tequila.
È tre volte più dolce dello zucchero, il che significa che le aziende manifatturiere possono usare meno di esso, ed ha circa 16 calorie per cucchiaino.
Agave Nectar può aumentare i livelli di zucchero nel sangue molto velocemente, determinando un picco di insulina che è uguale a deposito di grasso.”
Il Miele è più dolce dello zucchero e contiene circa 22 calorie per cucchiaino.
Allora ci si chiede, quale prodotto bisogna utilizzare per addolcire cibi e bevande, senza rischiare effetti negativi sul nostro corpo.
Il prodotto che consigliano è la polvere di stevia: ha recentemente colpito il mondo occidentale, ma è stato usato in Sud America dagli indios Guarani per secoli per addolcire i loro alimenti.
E’ derivato dalla pianta di Stevia Rebuadiana ed è 30 volte più dolce dello zucchero. Contiene poche calorie e sembra non aver alcun effetto insulinico nel sangue.
Ma torniamo ai benefici dell’AGRAVE NATURALE … lo sciroppo è ottenuto dalla spremitura del cuore dell’Agave, non viene filtrato, conservando un colore scuro e mantenendo intatta la presenza di Sali minerali.
Per il corpo e per la mente è energia di lunga durata, senza alzare il livello glicemico nel sangue.